giovedì 23 luglio 2009

Cinque stranieri nel cinema

http://caderno.josesaramago.org/2009/07/23/cinco-filmes/
http://quadernodisaramago.wordpress.com/2009/07/23/cinque-film/

Conosco troppo poco di cinema, e comunque cinque sono troppo pochi: citare solo cinque film sarebbe una costrizione simile a iniziare una dieta di fronte ad un grande vassoio di dolci siciliani; per questo motivo citerò cinque persone che mi piacciono nel mondo del cinema, senza alcuna pretesa di completezza né di citare i migliori o i più importanti. Soprattutto, senza alcun ordine di preferenza ed escludendo tutti i nomi italiani.

A caso, il primo che mi viene in mente è George Clooney: lo trovo un personaggio intelligente che ha saputo scrollarsi di dosso l'immagine di divo sexy (salvo ripescarla ogni tanto per rimpinguare il portafogli) e andare per la sua strada. Ogni tanto recita in qualche film spazzatura, ma in genere tenta di scegliere bene: tra l'altro ha prodotto e recitato anche in Syriana (del 2005), un film per me memorabile, intriso di cinico realismo.

Come (e meglio e prima di) Clooney, Clint Eastwood ha saputo cambiare pelle in modo intelligente: dopo il successo giovanile dei suoi Spaghetti Western e tanti film nel ruolo del duro (da Where Eagles Dare a Dirty Harry) ha buttato sigaro e pistola e con gli anni è migliorato come il whisky. Di recente, dalla bella Carmel-by-the-sea sforna idee interessanti e a 75 anni ha un sacco di progetti in cantiere.

A prescindere dai film in cui ha lavorato (alcuni davvero scadenti) trovo Scarlett Johansson semplicemente molto brava: sembra nata per recitare.

Javier Bardem: anche lui ha partecipato a film belli e film meno che mediocri, ma in No Country for Old Men ha trovato sé stesso regalando ai fratelli Coen un personaggio meraviglioso per un film stupefacente.

Dakota Fanning, perché è giovanissima e molto promettente. Ha iniziato a recitare a circa 8 anni d'età e fin da subito ha dimostrato una maturità e un carisma che potrebbero trasformarla nella prossima Johansson. Adesso ha 15 anni: speriamo in bene.

Sono arrivato a cinque e non ho parlato di Sean Connery, Robert Redford, Terry Gilliam e tanti altri: temo che resterò tutto il giorno con l'insoddisfazione della dieta forzata.

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