giovedì 28 maggio 2009

La Lente di Oz

http://caderno.josesaramago.org/2009/05/28/maos-limpas/
http://quadernodisaramago.wordpress.com/2009/05/28/mani-pulite/


E' spesso difficile giudicare alla cieca una vicenda di cui si conosce così poco. Il filtro dei media è una lente non solo non troppo piccola, ma smisuratamente grande, non solo appannata ma anche deformante, non coerentemente sfaccettata, ma spesso incoerentemente monocroma. E' surreale: potremmo chiamarla la Lente di Oz, come il Grande Mago che nascondeva la sua meschina identità di omino insignificante dietro un sipario. Ovviamente, andare a sbirciare dietro il sipario è molto difficile: ognuno cita le sue fonti autorevoli, ognuno si appella a leggi che pochi conoscono e di cui pochissimi sanno interpretare le finezze avverbiali (spesso a proprio vantaggio). Il giudizio della storia invece non sbaglia mai: a chi ha vinto, con ogni probabilità, verrà affibbiata la ragione.

Baltasar Garzón
Di Baltasar Garzón conosco soltanto il poco che trovo su internet: pare che il coraggio e la determinazione non gli siano mai mancati. Tra le altre cose, di lui scopro una cosa che non mi piace: che è stato magistrato, poi è sceso in politica, per poi tornare a fare il magistrato. E' un argomento delicato, su cui concordo con Clementina Forleo nel ritenere che un magistrato possa entrare in politica come chiunque altro, ma con una scelta irreversibile: che credibilità e oggettività può avere, agli occhi del pubblico, un magistrato che è stato in politica ed è tornato in tribunale? Per quanto sia giudice obbiettivo e bilanciato, la gente vedrà sempre uno stemma di partito inciso sulla sua toga.

Miguel Berna(r?)d Remon
Di chi ha denunciato Garzón invece non riesco identificare neppure il nome: alcuni siti riportano Miguel Bernard Remon, ma su altre pagine (come quella del parlamento europeo) trovo Miguel Bernad Remon. Comunque si chiami, è grottescamente fastidioso che questo signore abbia deciso di chiamare Manos Limpias il suo "sindacato anticorruzione", per poi attaccare un magistrato che sembra fare esattamente quello che facevano i suoi colleghi italiani di Mani Pulite: scavare ad ogni costo. Forse avremmo dovuto registrare il marchio italiano "Mani Pulite" per evitare che altrove se ne producessero cloni di bassa qualità, come per il Parmigiano Reggiano.
In ogni caso, il signor Berna(r)d viene spesso dipinto come un estremista di destra che non ha avuto molto successo alle elezioni: gli consiglio di tentare la fortuna in Italia, dove forse potrebbe ottenere maggiori favori.

Geografia dello scavo
Il caso di Baltasar Garzón non può non ricordare, particolarmente a un italiano, i tanti magistrati scavatori che, nel nostro paese e altrove, sono stati (o sono ancora) oggetto di critica, attacchi, minacce, trasferimenti, deposizioni, strumentalizzazioni, demonizzazioni, indagini e conseguenti processi (anche mediatici) nel nome di Oz.
Nella penisola italiana come in quella iberica, c'è qualcuno che scava. Che si scavi a destra o a sinistra, si finisce sempre per andare sotto. Sotto c'è molto letame. Nel letame ci sono un sacco di topi che mordono. Se anche questa sembra un'ovvietà, significa che ci siamo abituati (al) male.

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